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Inchiesta pubblicata nel mese di ottobre 1990
Il Caso Facio
di Maurizio Bardi
Dante Castellucci, detto Facio, uno dei capi più coraggiosi della guerra partigiana, fu fucilato nel 1944 col pretesto del furto di un lancio. Ma dietro il finto processo si intravedono ombre di mandanti che qualcuno ha coperto. Forse oggi è arrivato finalmente il momento della verità
Quella del 21 luglio (1990 ndr) è una giornata di mezza estate particolarmente afosa. Un vento caldo sfiora le piante che sbucano come lance sui monti intorno a Zeri.
Mi sono alzato presto per arrivare nella prima mattinata ad Adelano. Quella del 21 luglio è una giornata strana: è la prima volta che salgo da queste parti ed appena dopo qualche ora mi pare di conoscere tutto il paesaggio intorno. Ho dormito poco ed ho pensato tutta la notte inseguendo con la mente dei colpevoli o forse dei mandanti.
Intorno sui prati ci sono ormai troppi villeggianti, troppi bambini che gridano, che giocano a palla.
All'alba di 46 anni fa Dante Castellucci, detto Facio, è stato ammazzato a fucilate proprio sul dosso di questa montagna......
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