Il caso Facio, il finto processo e le verità nascoste
di Maurizio Bardi
Dante Castellucci, detto Facio, uno dei capi più coraggiosi della guerra partigiana, fu fucilato nel 1944 col pretesto del furto di un lancio. Ma dietro il finto processo si intravedono ombre di mandanti che qualcuno ha coperto..... (continua)
Articolo pubblicato sul mensile "Lunigiana la Sera" del mese di Ottobre 1990
Storia di Facio
Dante Castellucci, detto Facio, calabrese di Sant'Agata d'Esaro, era figlio di un carbonaio emigrato in Francia. Rientrò in Italia con la famiglia nel 1939 dopo essersi diplomato in violino all'Accademia delle Arti di Parig ..... (continua)
Articolo pubblicato sul mensile "Lunigiana la Sera" del mese di Maggio 1991
Parla Laura Seghettini
Intervista rilasciata nel mese di luglio 1990..... (continua)
Articolo pubblicato sul mensile "Lunigiana la Sera" del mese di Ottobre 1990
Uccidete Facio. Firmato: il PCI di Reggio Emilia
di Pierluigi Ghiggini
Ben strana sorte, quella di Facio: perseguitato sulla base di verità ufficiali prive di fondamento e alla fine ucciso per ragioni ancora misteriose..... (continua)
Articolo pubblicato sul mensile "Lunigiana la Sera" del mese di Giugno 1991
Così Cabrelli diventò fascista
di Pierluigi Ghiggini
Siamo in grado di dimostrare che Cabrelli, l'uomo che condannò a morte Facio, aderì al fascismo. Lo rilevano i rapporti dell'Ovra, il servizio segreto del regime, depositati all'archivio di stato. E' una nuova straordinaria rivelazione che fa luce su uno dei più inquietanti episodi della guerra partigiana ..... (continua)
Articolo pubblicato sul mensile "Lunigiana la Sera" del mese di Giugno 1991
Intervista a Otello Sarzi, l'uomo che non volle uccidere Facio
di Pierluigi Ghiggini
Dante Castellucci? Il Pci reggiano lo voleva morto. Cabrelli? Dopo la Liberazione il mio primo impulso fu di regolare i conti con lui, ma Laura Seghettini mi scongiurò di non versare altro sangue.
Otello Sarzi Madidini, partigiano con i fratelli Cervi e oggi teatrante di fama mondiale, rivela nuovi clamorosi retroscena della tragica vicenda dei suo più grande amico: il comandante Facio. Fu lo stesso Sarzi a ricevere da un gappista, Ottavio Morgotti, l'ordine di ucciderlo: ordine naturalmente non eseguito. La storia di una lettera mai consegnata..... (continua)
Articolo pubblicato sul mensile "Lunigiana la Sera" del mese di Giugno 1991
La fucilazione di Facio, un giallo politico
I nuovi elementi raccolti consentono di formulare una ipotesi: Salvatore era ricattato o almeno condizionabile. Chiunque fosse stato a conoscenza dei suoi cedimenti al fascismo avrebbe potuto imporgli di portare a compimento la sentenza di morte decretata altrove....... (continua)
Articolo pubblicato sul mensile "Lunigiana la Sera" del mese di Giugno 1991
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