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TESTAMENTI TRADITI

 
12 agosto 2013
La centrale a biomasse di Pontremoli nell'area di Novoleto
Lettera aperta a Lucia Baracchini, sindaco di Pontremoli
Le piccole città, specialmente quelle toscane, formano un'altra Italia, la cui esistenza fa da contrappunto a quella delle grandi città, delle metropoli. Una piccola città manifesta un grande rispetto per la sua cultura, per la sua storia, per la sua memoria. Anzi ci si aggrappa ed è forse questa la sua carratteristica principale. Ma se tutto ciò esiste da sempre non è detto che debba esistere per sempre
 
di Maurizio Bardi
 
Le piccole città
Le piccole città, specialmente quelle toscane, formano un'altra Italia, la cui esistenza fa da contrappunto a quella delle grandi città, delle metropoli. Chi arriva e le guarda dal di fuori rimane incantato dalla vitalità della loro vita culturale. Il vantaggio di essere piccoli sta proprio negli avvenimenti culturali a misura d'uomo, che tutti sono in grado di seguire e di compartecipare. La vita sociale di queste piccole città, a parte la crisi, ricorda quello delle città-stato della Grecia antica.
La possibilità data a tutti di essere partecipi a tutto rammenta una famiglia. Una piccola città è simile a una grande famiglia. Di cui si trascina dietro i pregi e i difetti, che però vengono mitigati dal senso di appartenenza, dall'idem sentire.
Una piccola città manifesta un grande rispetto per la sua cultura, per la sua storia, per la sua memoria. Anzi ci si aggrappa ed è forse questa la sua caratteristica principale. Ma se tutto ciò esiste da sempre non è detto che debba esistere per sempre. Ci sono dei momenti in cui i piccoli devono fare i conti con l'arrogante ignoranza dei grandi e con la loro prepotenza. Sono questi i momenti in cui la loro esistenza è minacciata.
Se, ad esempio, negli anni settanta i lunigianesi non avessero combattuto contro la costruzione di una raffineria nella piana di Filattiera, oggi probabilmente Filattiera, Pontremoli, Bagnone, Mulazzo non sarebbero più piccole città o piccoli borghi ma brutte periferie industriali di Massa o La Spezia.

Testamenti traditi
Il nostro sindaco, oltre che il sindaco di tutti noi che viviamo oggi a Pontremoli, è anche il sindaco della memoria ed il sindaco di quello che sarà la nostra piccola città.
Nel corso dei secoli tanti uomini e donne hanno vissuto tra il fiume Magra e il torrente Verde e hanno donato qualcosa di se a Pontremoli. Molti testamenti però sono stati traditi. Ripensi il nostro sindaco a Pietro Bologna, che amministrò il comune dal 1910 al 1920: fu picchiato dai fascisti e lasciò le sue propietà ai contadini e ai poveri. Ripensi a Manfredo Giuliani, primo sindaco del dopo guerra, intellettuale e scrittore che aveva sognato che i suoi beni fossero utilizzati per una grande fondazione culturale. Pensi poi a quello che sarà Pontremoli se veramente verranno costruite in Lunigiana non una ma cinque, sei centrali a biomasse, come sembra di capire dalle parole dell'assessore Crocetti, riportate oggi su un quotidiano locale. Con il pericolo che diventino poi inceneritori.
Il nostro sindaco giudichi con il cuore, come hanno già fatto molti pontremolesi che si sono costituiti in Comitato. E riesamini questo progetto. Faccia in modo che i testamenti di coloro che hanno amato la nostra piccola città nel corso dei secoli non vengano traditi. Apra un dibattito, convochi un consiglio comunale aperto, scenda in piazza e discuta con i cittadini. E alla fine si lasci convincere che la parte in cui deve stare il sindaco di Pontremoli non è quella della società arrivata da fuori in cerca di business. Tra la Renovo e il nulla il nostro sindaco deve scegliere la memoria e il futuro.

 
 
  I ballerini delle biomasse
Sabato 9 novembre 2013. Radio Tam Tam trasmette un dibattito su «biomasse si, biomasse no». Aggiungiamo una domanda per Rossetti. Cosa sarrebbe successo se, non un privato, ma un'associazione di cittadini avvesse chiesto l'affidamento dei 35 milioni di incentivi previsti per la centrale di Novoleto?
  Gli dei hanno sete
Riguardo alla centrale a biomasse di Novoleto lo scenario è cambiato. Il sindaco di Pontremoli ha fatto un passo indietro. Il cuore del conflitto ora si sposta altrove. In Provincia e in Regione. Ma c'è chi vuole concentrare lo scontro nell'ambito del comune di Pontremoli. Cerchiamo di capire perchè. E cosa bisogna fare....
  Il silenzio che parla
Il Consiglio comunale si riunisce il 30 agosto 2013 per discutere l'interrogazione di Rolando Scatena sulla centrale a bioomasse di Novoleto. Replica l'assessore Gianluca Crocetti, ma è un boomerang. In sala ci sono duecento cittadini che attendono risposte. Anche dal Sindaco.....
  Testamenti traditi
Le piccole città, specialmente quelle toscane, formano un'altra Italia, la cui esistenza fa da contrappunto a quella delle grandi città, delle metropoli. Chi arriva e le guarda dal di fuori rimane incantato dalla vitalità della loro vita culturale. Il vantaggio di essere piccoli sta proprio negli avvenimenti culturali a misura d'uomo.....
 

Renovo in gran segreto
Tutto si è svolto in gran segreto. L'iter, dalla domanda all'autorizzazione finale, si è concluso in meno di tre mesi. E senza che il consiglio ne fosse informato. La non-interrogazione del capo gruppo dell'opposizione Paolo Bissoli non ha hato risposte.....

  Pontremoli, la truffa delle centrali a biomasse
Le centrali a biomasse sono altamente inquinanti e sviluppano sostanze ufficialmente classificate “cancerogene” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. In Europa le centrali a biomasse sono considerate negativamente....

DOCUMENTI
·  La delibera della giunta del Comune di Pontremoli che revoca la cencessione per la centrale a biomasse (30.10.2013)
 
·  La lettera del Comitato al sindaco di Pontremoli (30.10.2013)
 
·  L'autorizzazione Unica della Provincia di Massa Carrara alla società Renovo Bioenergy
 
·  L'autorizzazione Unica della Provincia di Massa Carrara- Gli allegati
 
·  La convenzione del Comune di Pontremoli con la società Renovo Bioenergy di Mantova
 
·  L'interrogazione al sindaco
REPORT
·  Il Risarcimento
Comunicato N.5 del Comitato «No-Grazie»
 
·  Il Comitato ha deciso: ricorso al Tar e referendum
Comunicato N.4 del Comitato «No-Grazie»
 
·  La relazione di Federico Valerio presentata al Convegno «Il lato oscuro delle centrali a biomasse»
Pontremoli, 21 settembre 2013
 
·  Il manifesto del Convegno «Il lato oscuro delle centrali a biomasse»
Pontremoli, 21 settembre 2013
 
·  Il Comitato ricorre al Tar contro la centrale a biomasse
Comunicato N.2 del Comitato «No-Grazie»
 
·  Il Comitato dice no alla centrale a biomasse di Novoleto (Pontremoli). Ecco perchè
Comunicato N.1 del Comitato «No-Grazie»
 
·  Il reattore a gassificazione di Arpiola (Mulazzo) di Roberto Malaspina
RASSEGNA STAMPA
· Nulla la cessione del terreno, stop alla centrale
30 ottobre 2013, Il Tirreno, Cronaca della Lunigiana
· Progetto-biomasse mette in crisi un azienda
3 settembre 2013, La Nazione, Cronaca della Lunigiana
· La centrale divide gli oppositori. Slow-Food propone una società mista
7 settembre 2013, La Nazione, Cronaca della Lunigiana
 

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