Centrale a Biomasse a Pontremoli Novoleto

IL REATTORE A GASSIFICAZIONE DI ARPIOLA

COMUNICATO STAMPA

31 luglio 2013

La centrale a biomasse di Mulazzo in località Arpiola

“Questi impianti non funzionano e creano problemi sulle emissioni”

Le principali materie prime energetiche da biomasse sono costutuite da
legname da ardere, residui agricoli e forestali, scarti dell’industria agroalimentare, reflui degli allevamenti, rifiuti urbani, specie vegetali coltivate per lo scopo.
Quindi, chi assicura i Cittadini che in questa centrale non vengano mai bruciati rifiuti o reflui degli allevamenti, magari a seguito di un’emergenza? E chi controlla chi?

Comunicato Stampa di Roberto Malaspina, capogruppo dell'opposizione del Consiglio Comunale di Mulazzo

Ricordate quando mesi fa parlammo dell’eccessiva fretta dell’Amministrazione nel voler realizzare un impianto a Biomasse in pieno centro urbano ad Arpiola ? Perché tutta questa fretta?
L’attuale Sindaco di Mulazzo Novoa (allora Vice-Sindaco e Assessore all’ambiente poi defenestrato), ci diceva che una centrale a Biomasse con reattore a gassificazione sarebbe servita anche per il legname del dopo alluvione (pensa te!)
Sarebbe servita anche per fare tutto il rumore che fa? (e quant’altro ?).
Ma nessuno ha voluto ascoltare l’opposizione, nessuno ha voluto interpellare i cittadini, nessuno ha voluto fare un’informazione capillare, nessuno ha voluto chiedere il loro parere e soprattutto la cosa non è ancora chiara ora. Perché?
Basta leggere di seguito:
per biomasse si intende un insieme di materiali d’origine vegetale, scarti da attività agricole, allevamento o industria del legno riutilizzato in apposite centrali termiche per produrre energia elettrica.
La lista delle principali materie prime energetiche da biomasse è la seguente:
legname da ardere, residui agricoli e forestali, scarti dell’industria agroalimentare, reflui degli allevamenti, rifiuti urbani, specie vegetali coltivate per lo scopo.
Quindi, chi assicura i Cittadini che in questa centrale non vengano mai bruciati rifiuti o reflui degli allevamenti, magari a seguito di un’emergenza?
E chi controlla chi? E poi, quanta energia sarà prodotta attraverso il gassificatore?
In questo caso, quanto guadagna il privato? Semplici domande che attendono semplici risposte, visto che questa centrale è sorta ad Arpiola in mezzo al paese e al centro del nostro Comune.
A proposito, Maurizio Bardi (in Lunigiana la Sera news) afferma che in Europa questi impianti sono considerati negativamente perché “le centrali a biomasse sono altamente inquinanti e sviluppano sostanze ufficialmente classificate “cancerogene” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità” Sempre secondo quanto riportato da Bardi, “questi impianti inquinano dieci volte di più delle centrali a metano e perfino il doppio di quelle a carbone, compromettendo la salute delle fasce più deboli quali bambini, anziani e malati, ma non risparmiando nessuno”.
Ci dobbiamo preoccupare seriamente?
Ci dobbiamo allarmare quando attraverso stampa (La Nazione, pag. Lunigiana del 28.07.2013) viene dichiarato da un esperto del settore che “la gassificazione sulla carta sarebbe una buona risposta: il problema è che questa tecnologia non garantisce una funzionalità adeguata. Questi impianti non funzionano e creano problemi sulle emissioni”.
Lasciamo giudicare ai cittadini e come sempre noi saremo lì a difendere le loro ragioni e i loro diritti.

I ballerini delle biomasse
Sabato 9 novembre 2013. Radio Tam Tam trasmette un dibattito su «biomasse si, biomasse no». Aggiungiamo una domanda per Rossetti. Cosa sarrebbe successo se, non un privato, ma un'associazione di cittadini avvesse chiesto l'affidamento dei 35 milioni di incentivi previsti per la centrale di Novoleto?

Gli dei hanno sete
Riguardo alla centrale a biomasse di Novoleto lo scenario è cambiato. Il sindaco di Pontremoli ha fatto un passo indietro. Il cuore del conflitto ora si sposta altrove. In Provincia e in Regione. Ma c'è chi vuole concentrare lo scontro nell'ambito del comune di Pontremoli. Cerchiamo di capire perchè. E cosa bisogna fare....

Il silenzio che parla
Il Consiglio comunale si riunisce il 30 agosto 2013 per discutere l'interrogazione di Rolando Scatena sulla centrale a bioomasse di Novoleto. Replica l'assessore Gianluca Crocetti, ma è un boomerang. In sala ci sono duecento cittadini che attendono risposte. Anche dal Sindaco.....

Testamenti traditi
Le piccole città, specialmente quelle toscane, formano un'altra Italia, la cui esistenza fa da contrappunto a quella delle grandi città, delle metropoli. Chi arriva e le guarda dal di fuori rimane incantato dalla vitalità della loro vita culturale. Il vantaggio di essere piccoli sta proprio negli avvenimenti culturali a misura d'uomo.....

Renovo in gran segreto
Tutto si è svolto in gran segreto. L'iter, dalla domanda all'autorizzazione finale, si è concluso in meno di tre mesi. E senza che il consiglio ne fosse informato. La non-interrogazione del capo gruppo dell'opposizione Paolo Bissoli non ha hato risposte.....

Pontremoli, la truffa delle centrali a biomasse
Le centrali a biomasse sono altamente inquinanti e sviluppano sostanze ufficialmente classificate “cancerogene” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. In Europa le centrali a biomasse sono considerate negativamente....

DOCUMENTI

· La delibera della giunta del Comune di Pontremoli che revoca la cencessione per la centrale a biomasse (30.10.2013)

· La lettera del Comitato al sindaco di Pontremoli (30.10.2013)

· L'autorizzazione Unica della Provincia di Massa Carrara alla società Renovo Bioenergy

· L'autorizzazione Unica della Provincia di Massa Carrara- Gli allegati

· La convenzione del Comune di Pontremoli con la società Renovo Bioenergy di Mantova

· L'interrogazione al sindaco

REPORT

· Il Risarcimento
Comunicato N.5 del Comitato «No-Grazie»

· Il Comitato ha deciso: ricorso al Tar e referendum
Comunicato N.4 del Comitato «No-Grazie»

· La relazione di Federico Valerio presentata al Convegno «Il lato oscuro delle centrali a biomasse»
Pontremoli, 21 settembre 2013

· Il manifesto del Convegno «Il lato oscuro delle centrali a biomasse»
Pontremoli, 21 settembre 2013