Tutto è già successo. Era il 1993, ma sembra oggi. Diciasette anni fa, la Procura della Repubblica aprì un'inchiesta sulla Asl della Lunigiana ed emise nove avvisi di garanzia. Ma alla fine, come è capitato troppo spesso nella provincia di Massa quando si tratta di politica e affari, tutto fu insabbiato. Speriamo che non capiti lo stesso anche oggi.
La banda Bassotti della Asl lungianese
di Milo Belgrado
Mancano frigoriferi, scrivanie, telecamere, tutti regolarmente fatturati. I rifiuti ospedalieri sono 400 chili al giorno ma per anni ne sono stati pagati mille: un miliardo di lire regalato ogni dodici mesi. La Sanatrix, cllnica convenzionata, ha 200 posti letto, ma i ricoveri riconosciuti e pagati sono oltre trecento. Altro regalo per un miliardo e mezzo l'anno. Sono alcune delle storie di malasanità che la Procura della Repubblica ha potuto ricostruire in seguito alle denunce dell'ex ammistratore della Asl della Lunigiana Franco Pugliese, e che Lunigiana la Sera è in grado di rivelare in esclusiva attraverso l'intervista che pubblichiamo..... (continua)
Articolo pubblicato sul mensile "Lunigiana la Sera" del mese di Febbraio 1993
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